Essere genitore è un compito difficile e faticoso. Molte volte i genitori si domandano quale sia la via migliore per educare bene i propri figli. Essere genitore di un bambino con particolari difficoltà può essere ancora più impegnativo. Molto spesso i genitori di bambini e adolescenti disturbati, non sono sufficientemente preparati ad affrontare le difficoltà che possono insorgere nel rapporto con i propri figli. A volte la poca informazione e conoscenza del disturbo; come si manifesta, che tipo di comportamenti induce, cosa fare in situazioni specifiche e critiche, porta a mettere in atto, da parte dei genitori, comportamenti disfunzionali. In altri casi sono le errate, o assenti,  informazioni in materia di pratiche educative; in altri casi ancora, i genitori si rendono conto di essere essi stessi a creare i problemi ai bambini a causa del loro personale disagio psicologico.

Di che si tratta?

E’ un percorso di formazione e informazione (training) su tematiche specifiche rivolte ai genitori (parent). In questi ultimi anni le conoscenze cliniche riguardanti i disturbi comportamentali in età evolutiva si sono sempre più approfondite e si sono spinte verso interventi clinici integrati che coinvolgono i genitori come elemento attivo nel trattamento. Il parent training ha come finalità la collaborazione attiva dei genitori attraverso apposite procedure di formazione e addestramento. Si fonda sulla teoria dell’apprendimento sociale ed è stata sviluppata per bambini non cooperativi, oppositivi, con disturbi della condotta e disturbi da deficit d’attenzione e iperattività (Vio, Marzocchi e Offredi 1999). Ad oggi è suggerita in un gran numero di trattamenti in età evolutiva.

A chi è rivolto?

In tutte le circostanze in cui i genitori devono affrontare il compito educativo con bambini/ragazzi problematici.

L’attivazione di un percorso di parent training viene suggerita in seguito ad alcuni colloqui valutativi in cui si osservano problematiche di relazione tra genitori e bambino/adolescente che inducono, sostengono o non permettono il miglioramento del bambino/adolescente stesso.

Che cosa si fa?

Gli obiettivi generali dell’intervento di parent training sono: informare, formare e aiutare i genitori nella gestione dei propri figli. Nello specifico:

informare i genitori circa la diagnosi: come si manifesta il disturbo, i sintomi e i comportamenti che sono correlati ad esso, i circuiti viziosi che lo mantengono; favorendo così l’accettazione della diagnosi e la collaborazione tra genitore e figlio.

Formarli: attraverso l’insegnamento di metodi educativi basati sull’analisi funzionale del comportamento per incrementare le competenze educative più funzionali al bambino/ragazzo. Insegnare i genitori a dare chiare istruzioni, a rinforzare positivamente i comportamenti accettabili, a trattare i comportamenti problematici attraverso istruzioni precise e piani di intervento adatti a fronteggiare i momenti di crisi. Migliorare lo stile comunicativo familiare, in particolare tra genitori e figli. Aiutare i genitori a trovare un nuovo equilibrio nella gestione delle problematiche insorte nel nucleo familiare. Migliorare la rete di cooperazione e comunicazione con strutture e persone che interagiscono con il bambino/ragazzo fuori dal nucleo familiare.

 

Bibliografia di riferimento

  1. Vio, G.M Marzocchi F.Offredi 1999. Il bambino con deficit di attenzione/ iperattività. Diagnosi psicologica e formazione dei genitori.. Erikson Trento

Benedetto L. 2001. Il parent training. Carocci Roma

  1. Paiano, A.M. Re, E. Ferruzza, C. Cornoldi 2014. Parent training per l’ADHD programma CERG: sostegno cognitivo, emotivo e relazionale dei genitori. Erikson Trento